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EcoSpeciali: Il Mondo dei Rifiuti Speciali

TARI e Rifiuti Speciali

Se pago la tassa sui rifiuti urbani posso conferire tutti i rifiuti che produco a casa mia? La risposta è "nemmeno nei sogni".

Infatti gli appalti pubblici per la gestione dei rifiuti urbani raramente prevedono la possibilità di smaltire tutte le tipologie di rifiuti prodotti nelle nostre case.

E quali possono essere queste tipologie?

Sicuramente gran parte di quelli che non hanno un valore commerciale nel momento in cui sono diventati rifiuti.

Infatti nessun consorzio o associazione si sveglierà mai per dare una soluzione al problema se non vi è un ritorno economico nella gestione del fine vita. (Lecito ma subdolo)

Si ma io ho pagato la TARI e nessuno mi ha informato rispetto a queste limitazioni. Dovevo leggere il capitolato di gara e magari non abbiamo letto bene? Beh no sei un UTENTE URBANO mica un tecnico.

Nelle Nostre case siamo soggetti a produrre qualsiasi tipologia di rifiuto, e quando dico qualsiasi è proprio il caso di dire qualsiasi.

Di fatto però non tutti i rifiuti prodotti possono essere smaltiti nel “circuito urbano” e nessuno ci avverte del pericolo che incombe sulle Nostre tasche.

Tela catramata della mia piccola legnaia, acido cloridrico o idrossido di sodio (manco fossi un chimico) utilizzate per sturare il lavandino, pitture con solventi e vernici spray, siliconi, schiuma poliuretanica, spezzoni di pannelli di coibentazione, lana minerale, le batterie a litio che ho in garage ormai esauste e ancora, i fuochi d’artificio che si sono bagnati e non posso più utilizzare, la ricarica di gas per l’accendino perché non fumo più e così via.

Se non sono all’interno della grande famiglia dell’ ”Indifferenziato” (destinazione discarica/inceneritore) la frase magica che spesso viene utilizzata è : il tuo rifiuto urbano è assimilabile ai "rifiuti Speciali".

E quindi? E quindi sei fregato. Siediti e verifica il conto in banca perché in alcuni casi la TARI pagata con la tua piccola pensione sembrerà una tassa ridicola in confronto alla mazzata che dovrai affrontare.

Esistono però 3 possibilità.

Possibilità 1 - Il Tuo Comune ha pensato a tutto e Vorrei trasferirmi nel Tuo Comune

Ha previsto una convenzione tra Comune, Ente che gestisce gli Eco centri comunali e un Azienda che gestisce Rifiuti Speciali capace di avviare a smaltimento e/o recupero tutte le tipologie di rifiuti anche con convenzioni fatte con impianti terzi di smaltimento/recupero disseminati per la Penisola, capaci di garantire un efficace soluzione al Tuo problema.

Possibilità 2 - Ti metti la mano sulla coscienza e vai a cercare un Azienda in grado di gestisce i tuoi rifiuti speciali.

Se sei fortunato, potrai pagare lo smaltimento corretto dei tuoi rifiuti senza perderci il sonno ma lasciando comunque parte del tuo budget mensile perché probabilmente dovrai pagare anche il trasporto con automezzo autorizzato, dato che tu possiedi solo una macchina da semplice cittadino.

Se non sei fortunato, arriverai a pregare che ti facciano pagare per smaltire i tuoi rifiuti senza però trovare una soluzione perché comunque non hai conoscenza di tutti i cavilli burocratici dei rifiuti speciali e il FIR non sai nemmeno cosa sia. In alcuni casi minaccerai di abbandonare tutto in una strada di campagna poco trafficata sperando che nessuno ti veda. Maledirai il muratore che ti ha rifatto la copertura della legnaia e non ha pensato di aiutarti per smaltire la tela catramata che adesso diventerà il tuo incubo.

Vuoi solo fare le cose per bene ma spesso non basta la Tua volontà e il Tuo senso civico.

Possibilità 3 - Vai a protestare all’Eco centro e poi direttamente dal Sindaco ma senza ottenere soluzioni.

Torni a casa nascondi i rifiuti in giardino e fai finta che sia semplicemente arte contemporanea.

Quando morirai i tuoi eredi troveranno una soluzione. Forse

E’ vero, in Italia mancano soluzioni impiantistiche adeguate su tutto il territorio nazionale, ma la mancanza di  volontà nel risolvere i problemi ed in alcuni casi le scarse competenze di chi dovrebbe dare soluzioni realistiche creano i maggiori disagi.

TARI e Rifiuti Speciali

La Gestione responsabile dei rifiuti

Nel contesto attuale, la gestione dei rifiuti speciali rappresenta una sfida cruciale per le aziende impegnate verso la sostenibilità ambientale. È fondamentale adottare pratiche responsabili per minimizzare l'impatto ambientale e rispettare le normative vigenti.

Le aziende devono assumersi la responsabilità di identificare, separare e smaltire correttamente i rifiuti speciali, che includono sostanze chimiche pericolose, materiali radioattivi, rifiuti elettronici e altro ancora. Ignorare questa responsabilità può non solo danneggiare l'ambiente, ma anche comportare pesanti sanzioni legali e danneggiare l'immagine aziendale.

Investire in soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti speciali non solo riduce il rischio di impatti negativi sull'ambiente, ma può anche generare vantaggi economici a lungo termine. La riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo possono portare a risparmi significativi sui costi operativi e migliorare la reputazione aziendale.

Inoltre, un impegno verso la gestione responsabile dei rifiuti speciali può aumentare l'attrattiva dell'azienda per i talenti e i clienti che valorizzano la sostenibilità. Dimostrare un'impeccabile gestione dei rifiuti speciali può fungere da differenziatore competitivo e contribuire a costruire una reputazione aziendale solida e etica.

Gli Imprenditori, in tutti i settori produttivi, devono capire che la gestione responsabile dei rifiuti speciali non è solo un dovere ambientale, ma anche un'opportunità per le aziende di dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente.

Investire in pratiche sostenibili non solo protegge il pianeta, ma anche il futuro del business.

La Gestione responsabile dei rifiuti

I rifiuti dell' Isola

Una Terra millenaria, circondata dal mare e sovrastata da altopiani. La chiamano la Terra dei centenari. È la Sardegna. Un'isola in cui si viene in vacanza e si lascia il cuore e il sacchetto dell'umido. Vi siete mai chiesti come vengono gestiti i rifiuti in un'isola così unica?

La gestione dei rifiuti in Sardegna è una sfida intricata e particolarmente impegnativa quando si tratta dei rifiuti speciali. In questa terra affascinante, la logistica e la mancanza di impianti di trattamento rappresentano ostacoli significativi.

Nelle città costiere, dove l'odore salmastro del mare si mescola con i sapori intensi della cucina locale, la raccolta differenziata è un'abitudine consolidata. Tuttavia, quando si tratta di rifiuti speciali come batterie esauste, prodotti chimici pericolosi o dispositivi elettronici dismessi, la situazione si complica. La mancanza di strutture di trattamento adeguatamente attrezzate comporta che spesso questi rifiuti finiscono in discarica o, ancora peggio, vengono smaltiti in modo inappropriato, minacciando l'ambiente e la salute pubblica.

Nelle zone rurali, dove i paesaggi accidentati dominano l'orizzonte e le comunità vivono in armonia con la natura, la gestione dei rifiuti speciali è ancora più difficile. La scarsità di servizi e infrastrutture rende difficile il trasporto di questi materiali verso impianti di trattamento adeguati. Spesso si è costretti a dover affrontare lunghe distanze e costi elevati per smaltire correttamente i rifiuti speciali, con conseguenze negative sull'ambiente e sulla qualità della vita delle comunità locali.

La situazione peggiora ulteriormente quando i rifiuti speciali sono anche a rischio infettivo. La Sardegna dispone di soli due impianti in grado di gestire questa tipologia di rifiuti ed entrambi si trovano nel sud dell'Isola, rendendo ancora più marcate le difficoltà nella gestione logistica. Sembra chiaro che per smaltire un rifiuto a 1 km di distanza non può avere lo stesso costo di doverlo smaltire a 400 km.

E quando i rifiuti speciali non possono essere gestiti in Sardegna? Allora è necessario imbarcarli verso impianti presenti in altre regioni, causando disagi, rischi ambientali e facendo lievitare i costi dell'intera filiera. Questo sottolinea l'urgenza di trovare soluzioni locali per affrontare questa sfida in modo efficace e sostenibile.

Eppure ci sono segnali di speranza. 

L'impegno delle autorità locali, delle organizzazioni ambientaliste e dei tanti Professionisti del settore per migliorare la gestione dei rifiuti speciali è costante. Si studiando soluzioni innovative, come la creazione di impianti di trattamento mobili o la promozione di programmi di sensibilizzazione per educare la popolazione sull'importanza del corretto smaltimento dei rifiuti speciali.

Mentre la Sardegna continua il suo percorso verso una gestione ambientale Ecosostenibile, è evidente che la sfida dei rifiuti speciali rimane un problema complesso che richiede un impegno continuo da parte di tutti gli attori coinvolti. Solo attraverso la collaborazione e l'innovazione possiamo sperare di superare queste difficoltà e proteggere la bellezza e la biodiversità di questa terra straordinaria per le generazioni future.

I rifiuti dell' Isola

La piattaforma per i Rifiuti Speciali

Labirinto Ambientale è un sito web dedicato alla gestione dei rifiuti speciali. Crea un punto d'incontro strategico tra i Produttori di rifiuti, che hanno necessità di consulenza, e i professionisti che offrono i loro servizi, sfruttando una vetrina concreta, moderna e dall'effetto immediato.


Attraverso questo portale è possibile:

-         individuare i codici CER più appropriati ad una specifica Attività

-         trovare Consulenti Ambientali dislocati sul territorio

-         Consultare le classi ADR per il trasporto delle merci/rifiuti Pericolosi

-         Accedere ad una banca dati relativa ai n.ONU

-         Visualizzare le prerogative delle caratteristiche di Pericolo HP

-         Trovare l’Impianto di trattamento/smaltimento rifiuti raggruppati per Regione

-         Verificare l’ammissibilità in discarica (Excel)

-         Attribuire le HP attraverso le H di riferimento (Excel)

Attraverso il Sito è anche possibile richiedere la consulenza per ricercare Impianti di Recupero/Smaltimento al posto Tuo.

 Individueremo l’Impianto più idoneo alle Tue esigenze senza nessun costo aggiuntivo di  intermediazione.
Possiamo inoltrare le richieste di preventivo al posto Vostro e selezionare i migliori servizi.

La passione per i Rifiuti è il Nostro motore

Le difficoltà quotidiane ci mettono continuamente alla prova,
aumentando determinazione e conoscenza.  

Il mondo è in continuo mutamento così come i problemi da affrontare.

Far conoscere le problematiche Ambientali e le soluzioni da attuare è l' obbiettivo primario di questo Progetto.

Tanti anni nel mondo dei rifiuti speciali ci hanno fatto crescere non solo tecnicamente ma anche da un punto di vista gestionale.

Conosciamo le dinamiche organizzative e comprendiamo cosa significa avere vincoli di budget.

Siamo una realtà in espansione...

Il web ci dà visibilità su tutto il territorio nazionale, e non ci poniamo vincoli territoriali.

Il futuro del mondo è nelle mani di ognuno di noi, bisogna solo utilizzare le idee giuste nel rispetto delle regole

La piattaforma per i Rifiuti Speciali

La cattiva gestione dei Rifiuti Aziendali

Troppo spesso, per effettuare una corretta gestione dei rifiuti in Azienda, aspettiamo che arrivi l'Ispettore e poi chiamiamo il Consulente.

Cosa comporta una cattiva gestione dei rifiuti aziendali?
1. Impatti ambientali negativi: Lo smaltimento inadeguato dei rifiuti aziendali può causare
inquinamento del suolo, dell'aria e delle acque, compromettendo la salute degli ecosistemi
circostanti.
2. Rischi per la salute pubblica: La presenza di rifiuti tossici o pericolosi può mettere a rischio la
salute dei lavoratori, dei residenti nelle vicinanze e dell'ambiente in generale.
3. Sanzioni legali e multe: Le aziende sono soggette a regolamenti rigidi in materia di gestione dei
rifiuti, e una cattiva gestione può portare a sanzioni legali, multe e altre conseguenze legali.
4. Degrado dell'immagine aziendale: Una reputazione di scarsa responsabilità ambientale può
danneggiare l'immagine dell'azienda agli occhi dei clienti, dei partner commerciali e della
comunità in generale.
5. Costi aggiuntivi: La gestione inefficace dei rifiuti può comportare costi aggiuntivi per la
pulizia, lo smaltimento e la riparazione di danni ambientali, oltre a potenziali perdite di
guadagno dovute a sanzioni o litigi legali.
In sintesi, una cattiva gestione dei rifiuti aziendali può avere conseguenze finanziarie, legali,
ambientali e di reputazione significative per le aziende. È quindi cruciale adottare pratiche di gestione
dei rifiuti responsabili e conformi alle normative.
Quali sono le soluzioni efficaci al problema della cattiva gestione dei rifiuti aziendali?
1. Implementazione di politiche e procedure interne: Le aziende dovrebbero sviluppare e attuare
politiche e procedure chiare per la corretta gestione dei rifiuti, comprese le pratiche di
riduzione, riutilizzo e riciclo.
2. Formazione e sensibilizzazione del personale: È importante educare e sensibilizzare i
dipendenti sull'importanza della gestione responsabile dei rifiuti, fornendo formazione sulle
procedure corrette e sulle normative vigenti.
3. Utilizzo di tecnologie e pratiche innovative: Le aziende possono adottare tecnologie avanzate e
pratiche innovative per ridurre la quantità di rifiuti prodotti, migliorare il riciclo, il riuso dei
sottoprodotti, e ridurre l'impatto ambientale complessivo.
4. Collaborazione con fornitori e partner: Le aziende possono collaborare con fornitori e partner
per implementare pratiche di gestione dei rifiuti lungo tutta la catena di approvvigionamento,
promuovendo il riciclo e la riduzione dei rifiuti a monte.
5. Monitoraggio e reporting: È essenziale monitorare regolarmente le pratiche di gestione dei
rifiuti e raccogliere dati per valutare le prestazioni e identificare eventuali aree di
miglioramento. Il reporting trasparente sulle prestazioni ambientali può anche contribuire a
migliorare l'immagine aziendale.
6. Conformità normativa: Le aziende devono assicurarsi di essere conformi alle normative
ambientali e di rifiuti vigenti, evitando così sanzioni legali e multe.
In sintesi, affrontare il problema della cattiva gestione dei rifiuti aziendali richiede un approccio
integrato che comprenda politiche aziendali solide, coinvolgimento del personale, adozione di
tecnologie innovative e collaborazione con partner esterni, il tutto nel rispetto delle normative
ambientali.

La cattiva gestione dei Rifiuti Aziendali

Termovalorizzatori contro Discariche

Le Differenze tra Termovalorizzatori e Discariche: Punti di Forza e Debolezza

Da anni nel dibattito sulla gestione dei rifiuti, due soluzioni spiccano:
i termovalorizzatori e le discariche.

Entrambi hanno un impatto significativo sull'ambiente e sulla gestione dei rifiuti, ma le loro differenze fondamentali possono influenzare notevolmente la scelta della migliore opzione. Esploriamole insieme!

**Termovalorizzatori:**

***Punti di Forza:***

1. **Produzione di Energia:**
I termovalorizzatori convertono i rifiuti in energia, contribuendo alla produzione di elettricità e calore, riducendo così la dipendenza dalle fonti non rinnovabili.

2. **Riduzione del Volume:**
Tramite il processo di combustione controllata, i rifiuti vengono ridotti notevolmente di volume, liberando spazio nelle discariche.

3. **Controllo delle Emissioni:**
I moderni impianti sono progettati per controllare e ridurre al minimo le emissioni nocive nell'aria, riducendo l'impatto ambientale.

***Punti Deboli:***

1. **Costi Elevati:**
Costruire e gestire termovalorizzatori richiede investimenti significativi, rendendoli meno convenienti rispetto ad altre opzioni di gestione dei rifiuti.

2. **Rischio di Inquinamento:**
Se non gestiti correttamente, i termovalorizzatori possono ancora contribuire all'inquinamento atmosferico e ambientale, sebbene in misura minore rispetto alle discariche non controllate.

**Discariche:**

***Punti di Forza:***

1. **Economia:**
Le discariche sono spesso più economiche da costruire e gestire rispetto ai termovalorizzatori, rendendole una scelta attraente in termini di costi iniziali.

2. **Facilità di Gestione:**
Le discariche richiedono meno manutenzione rispetto ai termovalorizzatori e possono essere gestite in modo relativamente semplice.

***Punti Deboli:***

1. **Inquinamento del Suolo e delle Acque:**
Le discariche possono contaminare il suolo e le risorse idriche circostanti a causa del rilascio di sostanze tossiche dai rifiuti in decomposizione.

2. **Produzione di Gas Serra:**
La decomposizione anaerobica dei rifiuti nelle discariche produce gas serra, contribuendo al cambiamento climatico.

In conclusione, sia i termovalorizzatori che le discariche hanno i loro pro e contro.
La scelta migliore dipende sempre da una serie di fattori, tra cui le risorse disponibili, l'impatto ambientale desiderato e le esigenze energetiche della comunità.
Una combinazione di entrambe le soluzioni potrebbe essere l'approccio più efficace per affrontare in modo sostenibile il problema dei rifiuti.

Termovalorizzatori contro Discariche
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