TECNOAMBIENTE SPA CON SOCIO UNICO – San Miniato
Tipo di Impresa
Impianto
Localizzazione:
Nazione: Italia
Regione: Toscana
Provincia: PISA
Comune: San Miniato
Indirizzo:
Impresa non accreditata
Contatti:
Telefono: 0571484141
Website:
Impresa non accreditata
Azioni disponibili:
Scheda di Caratterizzazione (solo imprese accreditate)
Informazioni:
Gestione pericolosi:
Operazioni di Recupero:
(R13) Messa in riserva dei materiali per sottoporli ad un’operazione di recupero
(R12) Scambio di rifiuti per sottoporli ad un’operazione da R1 a R11
Operazioni di Smaltimento:
(D15) Deposito preliminare
(D13) Raggruppamento preliminare
(D14) Ricondizionamento preliminare
(D9) Trattamento fisico-chimico non specificato altrove
Tecnologia del Trattamento:
Gestione RAEE
Operazioni di smaltimento
Trattamento chimico - fisico - biologico
Trattamento preliminare al recupero
Tipo di Autorizzazione:
Impresa non accreditata
Descrizione impianto:

Tecnoambiente Spa nasce a San Miniato nel 2001, in provincia di Pisa ed entra a far parte del Gruppo EcoEridania nel 2020.

Oggi l’azienda è impegnata in attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, prevalentemente di origine industriale prodotti da strutture pubbliche e private.

Grazie all’impianto di trattamento, Tecnoambiente Spa fornisce servizi quali selezione di rifiuti non pericolosi, solidificazione dei fanghi, triturazione di rifiuti pericolosi, triturazione e lavaggio di imballaggi pericolosi e non in plastica e metallo, il tutto in maniera responsabile e puntuale, nel pieno rispetto delle esigenze del cliente e in conformità alle norme vigenti applicabili.

Presso la sede di San Miniato è presente la piattaforma di trattamento, insieme a tutte le strutture ad hoc per il trattamento di rifiuti speciali di origine industriale.

La struttura è autorizzata a svolgere attività di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Al suo interno, Tecnoambiente Spa presenta una pluralità di piattaforme differenti, tutte adibite a compiti diversi. Qui di seguito vengono raggruppati e spiegati in base alla categoria cui appartengono i rifiuti trattati al loro interno.

IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI SOLIDI PERICOLOSI E SPEDIZIONI TRANSFRONTALIERE.
Le tipologie principali di rifiuti trattati in questo genere di impianti riguardano scarti di vernice, stracci contaminati da sostanze pericolose, assorbenti e materiali filtranti, cere e grassi, rifiuti plastici, morchie, fondami di serbatoio e fanghi di varia provenienza.

IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI SOLIDI NON PERICOLOSI.
In questo caso, i rifiuti vengono sottoposti a un trattamento di selezione e cernita – che può essere eseguito manualmente o meccanicamente – finalizzato a separare tutti i materiali recuperabili da quello che è il rifiuto. Tali materiali di norma sono costituiti da carta, cartone, legno, metallo, scarti di pelle, scarti di cuoio e rifiuti RAEE non pericolosi.

IMPIANTO DI TRITURAZIONE E LAVAGGIO IMBALLAGGI.
All’interno di questo genere di impianto viene eseguita anche la triturazione dei rifiuti pericolosi destinati poi all’incenerimento presso Paesi esteri. Fanno parte di questa categoria di rifiuti i fanghi pericolosi e i materiali assorbenti o filtranti, la cui esportazione necessita preventivamente di alcune certificazioni.

BONIFICHE DI SITI CONTAMINATI.
Gli interventi di bonifica vengono totalmente gestiti partendo dalla caratterizzazione delle aree, della messa in sicurezza delle stesse e dai campionamenti delle matrici inquinate. Alla fine di tutto il percorso in questione, si arriva alla verifica finale dell’esito dell’intervento.

Per gestire tutto questo, all’interno dell’impianto troviamo:

  • Un complesso di circa 6036 mq di superficie coperta, cui si aggiungono 6615 mq di area scoperta.
  • Un impianto di stoccaggio autorizzato per un totale di 160.000 ton/anno.
  • Un impianto di trattamento autorizzato per un totale di 79.200 ton/anno e di 92.545 ton/anno.
Certificazioni:
Impresa non accreditata
Codici EER gestiti:
wpChatIcon
    wpChatIcon
    Torna in alto