Rifiuti Speciali nel Settore Automotive
Il settore automotive genera una varietà di rifiuti speciali che necessitano di una gestione attenta e sostenibile per minimizzare l’impatto ambientale. Questi rifiuti comprendono materiali pericolosi e non pericolosi che derivano dalla produzione, manutenzione e dismissione dei veicoli.
Tipologie di Rifiuti Speciali
- Oli Usati: Gli oli lubrificanti esausti derivanti dalla manutenzione dei motori e dei componenti meccanici. Devono essere raccolti e smaltiti correttamente per evitare contaminazioni del suolo e delle acque.
- Batterie Esauste: Le batterie al piombo-acido, agli ioni di litio e altre tipologie di batterie utilizzate nei veicoli, che contengono materiali tossici e devono essere riciclate attraverso processi specializzati.
- Filtri e Componenti: Filtri dell’olio, dell’aria e del carburante, insieme ad altri componenti meccanici che possono contenere residui pericolosi.
- Pneumatici Usati: Gli pneumatici esausti, che possono essere riciclati per la produzione di materiali come asfalto gommato o utilizzati in progetti di recupero ambientale.
- Fluidi Refrigeranti e Antigelo: Questi fluidi possono essere tossici e richiedono una gestione specifica per evitare danni ambientali.
- Residui di Vernici e Solventi: Materiali utilizzati nella verniciatura e nella manutenzione dei veicoli, che contengono sostanze chimiche pericolose.
Importanza della Gestione Corretta
La corretta gestione dei rifiuti speciali nel settore automotive è cruciale per:
- Proteggere l’Ambiente: Evitare la contaminazione del suolo, dell’acqua e dell’aria, e preservare le risorse naturali.
- Salvaguardare la Salute Pubblica: Ridurre i rischi associati all’esposizione a sostanze tossiche e pericolose.
- Promuovere la Sostenibilità: Favorire il riciclo e il recupero dei materiali per ridurre il consumo di risorse vergini e l’impatto ambientale complessivo.
Servizi di Smaltimento
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PRINCIPALI TIPOLOGIE DI RIFIUTI PRODOTTI NEL SETTORE: Autoriparazione, gommisti, meccanici, elettrauti
080111* pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
080121* residui di vernici o di sverniciatori
130205* scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati
140603* altri solventi e miscele di solventi
150110* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze (contenitori sporchi
150202* assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose
150203 assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202
160103 pneumatici fuori uso
160107* filtri dell’olio
160112 pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 160111
160117 metalli ferrosi
160118 metalli non ferrosi
160119 plastica
160120 vetro
160122 componenti non specificati altrimenti
160213* apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi ( monitor e video)
160214 apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 ( computer e stampanti )
160601* accumulatori al piombo
160807* catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose
170203 plastica (raccordi, corrugati, ecc..)
170401 Rame, bronzo, ottone
170407 metalli misti
170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410