Classe 4.2 – Materie soggette ad accensione spontanea
Il titolo della classe 4.2 comprende: – le materie piroforiche, che sono materie, comprese miscele e soluzioni, liquide o solide, che anche in piccola quantità, a contatto con l’aria, si accendono entro 5 minuti. Queste materie, tra quelle della presente classe, sono le più soggette all’accensione spontanea; – le materie e gli oggetti autoriscaldanti, che sono materie e oggetti, comprese miscele e soluzioni, che, a contatto con l’aria, sono suscettibili d’autoriscaldarsi senza apporto d’energia.
Queste materie possono accendersi solo se in grande quantità (chilogrammi) e dopo un lungo periodo (ore o giorni). Le materie e gli oggetti della classe 4.2 sono suddivisi come segue: S Materie soggette ad accensione spontanea senza rischi sussidiari: S1 Organiche, liquide; S2 Organiche, solide; S3 Inorganiche, liquide; S4 Inorganiche, solide; S5 Organometalliche; SW Materie soggette ad accensione spontanea che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili; SO Materie soggette ad accensione spontanea, comburenti; ST Materie soggette ad accensione spontanea, tossiche: ST1 Organiche, tossiche, liquide; ST2 Organiche, tossiche, solide; ST3 Inorganiche, tossiche, liquide; ST4 Inorganiche, tossiche, solide; SC Materie soggette ad accensione spontanea, corrosive: SC1 Organiche, corrosive, liquide; SC2 Organiche, corrosive, solide; SC3 Inorganiche, corrosive, liquide; SC4 Inorganiche, corrosive, solide.
Proprietà L’autoriscaldamento di queste materie, che causa l’accensione spontanea, è dovuto alla reazione della materia con l’ossigeno dell’aria e al fatto che il calore prodotto non è smaltito rapidamente all’esterno. Una combustione spontanea si produce quando il flusso di calore prodotto è superiore a quello smaltito, raggiungendo così la temperatura d’autoaccensione.