La Cartiera di Laveno inizia la sua produzione nel 1954. La ragione sociale A. Merati & C. è in ricordo di Angelo Merati che, nei primi del novecento, nelle cartiere di Vedano Olona e Gravedona produceva cartone di vari tipi tra i quali il cartone che veniva impiegato per la fabbricazione delle suole delle scarpe dei nostri soldati nella prima guerra mondiale del 1915/18.
Quando la cartiera iniziò nel settembre del 1954 la macchina continua era dotata di soli 8 cilindri essiccatori del diametro di 125 cm. e di 4 asciuga feltri del diametro di 100 cm. La produzione era costituita di sola cartalana e raggiungeva a stento i 100 quintali giornalieri. Questa situazione durò qualche anno, poi fu potenziata la batteria degli essiccatori, costruita l’officina, i magazzini e gli uffici. Venne integrata la produzione della carta lana prima con produzione di carte kraft per sacchi cemento e alimentari, poi si iniziò a produrre cartone per tubi con la vecchia tavola piana che venne successivamente integrata con l’installazione di tamburi formatori per la produzione di cartone multistrato.
Nel 1999 è stata cambiata la tecnologia di formazione, sostituendo i tamburi formatori – tecnologia ormai superata nella produzione di cartone per tubi – con una nuova tavola piana fornita dall’azienda leader mondiale nella produzione di macchine continue per cartiera. Nel 2012 la parte umida è stata ulteriormente migliorata, attraverso l’inserimento di un telino formatore e il miglioramento del circuito delle acque prime.
Gli investimenti non si sono fermati con gli anni a seguire e oggi la Cartiera di Laveno è riconosciuta in Italia ed Europa come un marchio leader nella produzione del cartoncino per tubi.